A metà strada fra Venezia e Trieste, a cavallo della foce del fiume Livenza, si trova una località turistica di peculiare caratterizzazione, Caorle. Il cuore pulsante di Caorle è il pittoresco e ben conservato centro storico dominato dal campanile cilindrico e dalla chiesa romanica dell'XI secolo, che si erigono entrambi nella piazza Vescovado, recentemente restaurata con fasto moderneggiante . Da un lato una scalinata porta dalla piazza direttamente alla diga fornea e alla sua camminata lungo mare, dall'altro si apre la anticihissima Calle Lunga (vestigia delle origini Veneziane) e il corso centrale, Rio Terà, accogliente salotto della città di piacevoli passeggiate in tutte le stagioni dell'anno dall'alba a notte fonda. Su Rio Terà poi sbucano a destra e a sinistra numerose strade e stradine che si chiamano, appunto come a Venezia, calli e callette (Calle del Vento, Calle dei Vescovi Tomba). Anche la policromia delle case porta il pensiero alla tavolozza dei colori delle case dell'isola di Burano, non a caso Caorle viene spesso chiamata la "Venezia in miniatura". Assieme al complesso in piazza Vescovado composto dal Duomo e dal campanile, altro simbolo che connota la città di Caorle è la settecentesca chiesetta della Madonna dell'Angelo.
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