In mare sul pattino
a far sesso tra le onde
È costata un verbale di contestazione per abbandono del servizio di salvataggio, e forse anche il posto di lavoro, l’avventura in alto mare di un bagnino sorpreso dalla Guardia costiera mentre si scambiava effusioni con una giovane turista a bordo del pattino di salvataggio. L’episodio, riportato oggi dal «Gazzettino», è avvenuto ad Eraclea, sulla costa veneziana, dove, a circa 500 metri dalla riva, una motovedetta della Guardia costiera ha avvistato il natante di salvataggio a bordo del quale sembrava non esserci alcuno.
Da qui la corsa per raggiungerla, ipotizzando che il bagnino fosse in acqua per soccorrere un bagnante in difficoltà. Ma giunto vicino al pattino l’equipaggio si è reso conto di quanto stava accadendo. Il bagnino si sarebbe giustificato affermando che da quella distanza dalla riva era più facile controllare lo specchio d’acqua, ma non è stato creduto.
bagnino sorpreso con il pattino lontano dalla sua postazione non era impegnato in una operazione di salvataggio, e per questo è stato multato, ma le circostanze in cui si trovava «non hanno formato oggetto del controllo» ha poi precisato ieri la Guardia costiera.