Sprechi e tutela dell'ambiente per una spiaggia «Emas»di Marta Camerotto ERACLEA. Una spiaggia «Emas». Non è un obiettivo ma un marchio di qualità ambientale che la spiaggia di Eraclea conquisterà entro l'anno e attraverso il quale diventerà il primo comune della provincia a possederlo. Il Comune infatti, già dallo scorso anno ha avviato l'iter burocratico per ottenere la certificazione Emas (Eco-Management and Audit Scheme), uno strumento volontario introdotto dalla Comunità europea che permetterà al Comune di migliorare la sua efficienza e le proprie prestazioni ambientali, di attuare uno sviluppo economico sostenibile. «Con questa certificazione - ha spiegato ieri il vicesindaco Santina Zanin - riusciamo ad attuare una serie di attenzioni ambientali sul controllo gestionale di tutti i vari uffici dell'ente garantendo così una maggior efficienza in termini di funzionamento e una riduzione degli sprechi nei servizi per esempio di illuminazione pubblica o nelle scuole e in molti altri ambiti». Il Comune si sta dotando di un sistema di gestione ambientale e dovrà pubblicare e aggiornare una dichiarazione ambientale, in cui riassumere la politica ambientale dell'ente stesso. Articolo tratto da la Nuova Venezia
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