Eraclea,
laguna del Mort ripulita dai naturisti
I Naturisti dell’Anaa: «Un angolo stupendo da preservare». Armati di sacchi di plastica, domenica hanno ripulito la spiaggia vergognosamente sporca e abbandonata
ERACLEA. Non sono arrivati «nudi alla meta», ma hanno pulito tutta la spiaggia della
laguna del Mort. I naturisti dell’Anaa-Veneto si sono presentati alla spiaggia tra Eraclea e Jesolo ieri mattina presto chi in tuta, chi in costume da bagno. Un centinaio di persone da tutto il Veneto e Triveneto. Un esercito armato di sacchi di plastica per pulire una spiaggia vergognosamente sporca e abbandonata, con il patrocinio dei due Comuni e il sostegno di Alisea Spa che preleverà tutta l’immondizia raccolta. Vestiti o in costume, per non turbare i benpensanti o irritare quei Savonarola pronti a gridare allo scandalo che già avevano denunciato il lassismo delle amministrazioni comunali e in particolare del sindaco Graziano Teso che dalla sua Eraclea aveva parafrasato Mao: «Non mi interessa se il gatto è rosso o nero, basta che acchiappi il topo, questo per dire che a me interessa che persone per bene puliscano una spiaggia che ha bisogno di attenzione e che deve conoscere una sua evoluzione».
I naturisti sono soddisfatti della giornata trascorsa ad Eraclea che si svolgeva oltretutto in concomitanza con diverse altre giornate ecologiche. «Noi vogliamo una spiaggia pulita ed il rispetto dell’ambiente- ha detto Daniele Bertapelle dell’Anaa, associazione naturisti altoatesini della sezione veneta- e qui ce n’ è bisogno perché abbiamo trovato una spiaggia in condizioni davvero disastrose dal punto di vista igienico, con ogni genere di rifiuto. Lo scopo era sensibilizzare le persone al rispetto dell’ambiente, poi vorremmo, questo sì, che fosse riservata una parte della spiaggia ai naturisti, perché possano anche vigilare sulla pulizia e le frequentazioni di questo angolo meraviglioso della costa veneziana che rischiamo ogni anno di distruggere o addirittura perdere».