A Eraclea: un "salsicciotto" sottomarino contro l’erosioneUn salsicciotto subacqueo salverà la spiaggia di Eraclea Mare dall'erosione. Su un fondale su cui sarà steso del pietrisco, appena fuori i tre pennelli centrali del litorale (zona stabilimento Miramare), quelli più soggetti all'erosione, il Genio Civile regionale stenderà di traverso una sorta di grosso e lungo sacco diviso a scomparti e riempito di sabbia e acqua. In superficie non si vedrà nulla, quindi non ci sarà alcun impatto visivo, ma sott’acqua il salsicciotto dovrebbe rappresentare un’efficace barriera contro l'azione erosiva delle mareggiate che sempre più frequentemente e violentemente si abbattono sul litorale, vanificando il lavoro di ripascimento fatto con grande dispendio di mezzi. Si tratta di un progetto-pilota che la il Genio civile regionale sperimenterà già per la prossima stagione. La spesa prevista è di 350mila euro. Per metterlo a punto è stato siglato un protocollo d'intesa tra Genio Civile regionale e Comune di Eraclea. «Ho siglato ben volentieri questo accordo - spiega il sindaco Graziano Teso -, in quanto ritengo necessario provare qualsiasi cosa pur di trovare una soluzione efficace a queste rovinose mareggiate. Anche un progetto-pilota se necessario, visto che i sistemi tradizionali di difesa della costa finora si sono dimostrati abbastanza inefficaci». Non è ancora chiaro con quale tessuto sarà realizzato questo "salsicciotto", ma di certo dovrà esprimere una resistenza elastica, visto che quella rigida sembra non contenere il dirompente urto dei marosi. La dimostrazione sono gli "sconquassi" che si registrano anche nei grandi pennelli di massi di roccia realizzati gli anni scorsi a Eraclea dal Genio Civile regionale.
Scritto da Maurizio Marcon venerdì 17 dicembre 2010
Articolo tratto dal quotidiano: "Il Gazzettino"
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