FONDI UE PER SALVARE IL MORT |
«Ora che è partito il progetto di Valle Ossi il vero problema diventa il Mort, ovvero portare a casa dall'Europa il progetto Life per il recupero ambientale del sito che l'incuria ha fatto diventare, soprattutto la spiaggia, una vera e propria discarica. Il problema non sono tanto i nudisti quanto intervenire per pulire e salvaguardare». Il sindaco Graziano Teso ritorna sull'eterno problema del Mort, una zona Sic e Zps, croce e delizia della località balneare. Un sito che vive la contraddizione di avere un paesaggio lagunare mozzafiato, preziose naturalità subendo nel contempo lo stato di abbandono della spiaggia situata sotto il Comune di Jesolo. Essendo di qua del Piave e raggiungibile da Cortellazzo solo via acqua, il comune jesolano si è nel tempo disinteressato delle vicende della spiaggia. Ora però arriva l'intervento di Valle Ossi giusto a ridosso del Sic con cui si deve giocoforza rapportare. Diventa perciò fondamentale come rapportare silenzi e atmosfere rarefatte di un sito naturalistico classificato sito d'importanza comunitaria (Sic) con l'insediamento turistico. Considerando che in passato l'aspetto della valorizzazione turistica, contenuti nei progetti Life presentati dal Comune di Eraclea, ha rappresentato una palla al piede per strappare l'approvazione da parte di Bruxelles. I progetti Life infatti, secondo la commissione di Bruxelles, dovrebbero essere finalizzati alla conservazione naturalistica delle specie arboree e animali più che alla valorizzazione turistica.
Articolo tratto dal quotidiano il Gazzettino
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