Eraclea fa il pienone di danesi e olandesi
A Eraclea Mare luglio resta il mese delle vacanze degli italiani seguiti da danesi e olandesi, solo quarti i tedeschi che pure incrementando negli arrivi (più 13.9 per cento) diminuiscono nelle presenze (meno 2.2). Insomma il fenomeno del gran ritorno del turista tedesco (a giugno con un più 140 per cento di presenze avevano fatto registrare un vero e proprio exploit) è ancora da consolidare. Per la spiaggia di Eraclea è sempre tempo di vacche grasse: l'incremento complessivo del periodo gennaio - luglio registra infatti un incremento di circa di quasi punti percentuali (1.9), sia negli arrivi che nelle presenze.
Anche quest'anno, forse, non si toccherà il milione di presenze turistiche, tetto che si era abbondantemente superato negli anni '90, quando però le seconde case erano un quinto di adesso (i turisti erano così tutti registrati, a differenza dei proprietari di seconda casa di adesso), ma i dati diffusi dall'Apt dimostrano, nonostante le continue beghe sulle concessioni demaniali, l'efficacia delle scelte ambientali. Non è un caso se a luglio, uno dei due mesi di alta stagione, il movimento turistico straniero è rappresentato dai Paesi nordeuropei, i più sensibili agli aspetti naturalistici e ambientali. La bandiera blu di Fee e le tre vele di Legambiente (unica spiaggia del Veneto) fanno sentire la loro influenza. I Danesi, infatti, pur perdendo qualche punto (meno 8.3 per cento negli arrivi e meno 11.7 nelle presenze) sono sempre, con quasi il 10 per cento dell'intero movimento, saldamente al secondo posto del turismo, davanti ai Paesi Bassi scesi al 7.9 per cento avendo registrato a luglio una flessione sia negli arrivi (meno 24 per cento) che nelle presenze (meno 32.1). Resta comunque relegata al quarto posto la Germania seppure staccata per poco meno di mille presenze. A luglio comunque il fenomeno sono gli italiani che con 82.028 presenze, pari al 45.2 per cento dell'intero movimento, fanno registrare rispetto il 2008, una notevole crescita sia negli arrivi (più 12,9 per cento) che nelle presenze (più 8,9), con un permanenza media che cala solo lievemente dagli 11,8 agli 11,4 giorni. E se a luglio l'intero movimento registra un incremento negli arrivi (più 2.7 per cento) e una diminuzione delle presenze (meno 1.5) il boom di maggio e giugno portano ad un saldo positivo.
Scritto da Maurizio Marcon domenica 23 agosto 2009 Articolo tratto dal quotidiano: "Il Gazzettino" Nota sul copyright: ogni diritto di legge sulle informazioni fornite da Il Gazzettino S.p.A. editrice de "Il Gazzettino" spetta in via esclusiva a Il Gazzettino S.p.A. |