C'è il Veneto sul gradino più alto del podio nel campionato italiano della qualità ambientale e turistica dei laghi e delle coste. E una buona parte del successo dipende anche dalle spiagge polesane, a testimonianza del fatto che la vacanza sulle coste adriatiche della nostra provincia ha delle garanzie di qualità per i turisti che la scelgono. L'alloro arriva dalla Guida Blu 2008 di Legambiente e Touring Club Italiano (Tci), che premia i centri virtuosi conferendo le 'Vele' anziché le medaglie. Complessivamente il Veneto raccoglie sei 'Oscar' in altrettante località lacustri e nove Comuni costieri. In testa alla graduatoria stilata da Guida Blu Farra d'Alpago (Belluno) e Malcesine (Verona). I loro laghi, Santa Croce e Garda, hanno meritato cinque Vele. Quattro Vele sono state assegnate a Garda Lazise e Peschiera, località veronesi sul Benaco e tre Vele sono andate a Sospirolo sulle sponde del lago del Mis (Belluno). La classifica dei centri costieri assegna tre Vele a Eraclea (Venezia) e Barricata (Rovigo), due Vele alle veneziane Chioggia, Cavallino Tre Porti, San Michele al Tagliamento, Caorle, Lido di Venezia e alla rodigina Rosolina. Una Vela si è infine meritata Jesolo (Venezia). La Guida Blu 2008, presentata a Roma, in 320 pagine a colori, con 300 foto propone 286 località balneari e 70 lacustre riportando la descrizione di 344 spiagge.
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È un turismo sempre più acculturato quello che arriva nelle spiagge del Veneto Orientale. Un turismo animato dalla voglia di scoprire le bellezze ambientali, monumentali e storiche. Un turismo che ha bisogno di interloquire con il territorio. Al convegno "Nuove professionalità e turismo compatibile", non a caso organizzato dal Comune di Eraclea in collaborazione con la Consulta del Turismo, l'Istituto Itsc Alberti e l'Ascom di San Donà di Piave-Jesolo, sono emerse le nuove domande del turismo e le conseguenti risposte da dare.
E proprio sul campo della formazione professionale degli operatori turistici la parola d'ordine lanciata dal professor Paolo Corbucci, dirigente scolastico dell'istituto l'Alberti, è stata: "Non c'è professionalità senza cultura". La necessità cioè di avere operatori turistici con valore aggiunto culturale che sappiano parlare "inglese", ma anche affrontare argomenti come la storia dell'arte, la letteratura, il naturalismo. Di qui la proposta formativa superiore di un liceo tecnico turistico, come appunto l'Istituto Tecnico Alberti. E se l'assessore regionale Renato Chisso ha sottolineato l'aspetto ambientale con la sua proposta di "stop al cemento anche perchè il turista balneare non cerca più solo sole, mare e spiaggia" l'assessore provinciale all'istruzione Andrea Ferrazzi ha richiamato la proposta di aspirare ad offrire il "senso del territorio". "È necessario ha detto - per il Veneto Orientale dare compimento a quello che in economia viene definito il differenziale competitivo. Valorizzare non solo spiaggia e mare, ma offrire e lavorare su piani diversi, non ripetibili: la cultura, l'ambiente, che devono essere integrate nelle offerte turistiche. Questa è la scommessa e per vincerla è necessario abbattere ogni campanilismo. Chi viene qui non cerca quel che già troverebbe in altri luoghi, e certo non viene solo per fermarsi ad Eraclea. Qui vuole respirare la cultura, le tradizioni, le atmosfere irrepetibili di questi luoghi spostandosi dall'entroterra alle città. E' fondamentale che il turista, quando arriva in questi luoghi, sia coccolato, benvenuto e che a riceverlo ci sia sempre un sorriso. Un sistema-qualità che non può prescindere dalla formazione: determinante importanza per questo settore il lavoro degli istituti superiori che in provincia preparano i nostri ragazzi". Scritto da Maurizio Marcon Sulla stessa lunghezza d'onda Danilo Lunardelli, assessore provinciale al turismo, nel ricordare come il turista nel Veneto Orientale arrivi prevalentemente in auto e gli indirizzi del Piano strategico per il turismo, ha sottolineato l'esigenza di organizzare l'offerta turistica considerando l'insieme del Patrimonio di tutto il territorio.
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Una zona umida dalla laguna di Caorle a quella di Venezia lungo la Litoranea Veneta. "E' e sarà ancora più bella della Camargue", ha detto al convegno sul tema "Nuove professionalità e turismo compatibile", Renato Chisso, attuale assessore regionale alla mobilità e Infrastrutture che per un giorno è tornato a parlare di ambiente, sua precedente delega regionale. "E' necessario dare uno stop al cemento sulle coste - ha detto l'assessore regionale - lo sviluppo del turismo balneare non passa più lungo la strada dei metri cubi.
Nonostante Valle Altanea, che comunque si può considerare un'oasi naturalistica se paragonata alla spagnola Costa del Sol, che fa veramente schifo tanto è cementificata, sulla costa del Veneto Orientale siamo riusciti a conservare ambienti come Valle Vecchia, la laguna del Mort, la pineta di Eraclea". E ad alimentare l'entusiasmo ambientalista è stato lo stesso sindaco di Eraclea, Graziano Teso, che ha rilevato con interesse la proposta di Clemente Pasti, figlio di Marco Aurelio il grande bonificatore, nella prima metà del '900, della vecchia Grisolera, che ha proposto di riallagare la terra che suo padre aveva prosciugato. Una proposta giudicata da Teso "interessante" e da approfondire nel Pat di prossima redazione. A questo proposito c'è da rilevare che in quell'area, a ridosso della spiaggia, di proprietà Pasti, proprio l'amministrazione Teso appena tre anni fa aveva fatto passare un massiccio piano di edificazione chiamato "La nuova Heraclia", di oltre 250 mila cubi. Andando controtendenza Clemente Pasti, rivendicando le origini contadine e gli insegnamenti, se non l'eredità ideale, del padre, non aveva fatto mistero di rifiutare una così opulenta proposta di metri cubi da edificare. E se quella di riallagare, la terra bonifica di Eraclea a sud di Torre di Fine, è stata forse la proposta forte emersa dal convegno, non bisogna dimenticare che oltre all'ambiente l'altro tema trattato è stata la formazione e in questo caso il ruolo di Istituti come l''Itsc Alberti di San Donà di Piave, che ha organizzato il convegno assieme al Comune di Eraclea. L'Istituto Alberti infatti, con il suo corso dedicato "Il Liceo Tecnico Turistico" è il fiore all'occhiello in Provincia di Venezia della formazione in campo turistico. Ma sono tutte le scuole turistiche veneziane, ha ricordato Andrea Ferrazzi, assessore provinciale all'istruzione, a vivere un momento di grande crescita con un incremento d'iscritti negli ultimi due anni, di oltre il 10 per cento. Gli altri relatori del convegno sono stati Lucillo Maurizio (""La formazione turistica a servizio del territorio e le istituzioni esistenti"), Donatella Barbazza ("le riserve naturalistiche e ambientali del territorio di Eraclea fra passato e presente"), Gabriella Chiellino ("Strumenti di valorizzazione turistica del territorio"), Michele Zonta ("Architettura sostenibile per il risparmio energetico"). |
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Dal convegno sul turismo compatibile alla "Via dei sapori" Il convegno-incontro sul tema "Nuove professionalità e turismo compatibile", domani mattina, sabato alle 9, al Centro ambientale di via degli Abeti a Eraclea Mare, il Comune di Eraclea in collaborazione con la Consulta del Turismo, l'Istituto Itsc Alberti e l'Ascom di San Donà-Jesolo, farà da prologo alla manifestazione "La via dei Sapori", rassegna enogastronomica di piatti (pesce e verdure di stagione) e vini tipici, lungo via Dancalia, domani e domenica, a partire dalle ore 17, presentata da ristoratori e operatori locali. "Si tratta - spiega l'assessore comunale al Turismo e Vicesindaco, Santina Zanin - dell'apertura degli eventi per l'estate 2008. L'idea nasce dal connubio della tipicità della località balneare, con il suo ambiente naturale da scoprire, e il territorio circostante con la sua storica ospitalità e capacità di offrire al turista tante specialità". Al convegno, che si apre alle 9 con il saluto del sindaco Graziano Teso e del dirigente scolastico dell'Istituto Alberti, Paolo Corbucci, parteciperanno Lucillo Maurizio (""La formazione turistica a servizio del territorio e le istituzioni esistenti"), Donatella Barbazza ("Le riserve naturalistiche e ambientali del territorio di Eraclea fra passato e presente"), Gabriella Chiellino ("Strumenti di valorizzazion turistica del territorio"), Michele Zonta ("Architettura sosteniblie per il risparamio energetico"). Concluderanno i lavori gli assessori provinciali alla Pubblica istruzione Andrea Ferrazzi e al Turismo Danilo Lunardelli e l'assessore regionale alla Mobilità e Infrastrutture Renato Chisso. "La Città di Eraclea - conclude l'assessore Zanin - con questo evento desidera sottolineare la volontà a salvaguardare il proprio territorio dove convivono la presenza di dune, pineta, una laguna ed ambiti di importanza comunitaria, aree Sic e Zps, unici nel loro generi. Il tema del convegno è trovare il percorso per poter realizzare questa valorizzazione naturalistica nel rispetto delle peculiarità ed unicità esistenti, tali risorse e giacimenti naturali per un turismo rispettoso dell'ambiente". |
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